Le Avventure di Michele nel Mondo dei Giochi: Hackmaster

Hackmaster Per capire cos’è Hackmaster bisogna a prima sapere cos’è “Knights of the Dinner Table”. Buffo, ma ne varrà la pena: datemi un briciolo di fiducia.  “Knights of the Dinner Table” è un fumetto. Nasce come striscia umoristica per “Shadis”, poi migra su “Dragon” (l’house organ della TSR dei tempi d’oro), poi diventa un webcomic ed […]

Seconde Pelli: l’Erede

Incredibile ma vero, siamo già alla terza settimana di pubblicazione di queste meravigliose (seconde) pelli. Ideata e realizzata come sempre dalla incredibile mente di Jackson Tegu, oggi siamo lieti di presentarvi l’Erede.  Impaurito, insicuro, disperato e violento. L’Erede parla di aspettative non ragionevoli dei genitori e terribili (anche letali) rivalità fra fratelli. Si tratta di […]

Racconti da Pulsazione: ci sono un pirata, un goblin e Steven Spielberg…

Come è possibile che Steven Spielberg finisca prigioniero a Tortuga dell’esercito degli hobgoblin (che se lo vogliono mangiare per cena – com mille scuse ad Han Solo per il montaggio)? Vediamo… Tutto è cominciato quando Amazon ha preso il controllo economico del mondo dell’entertainment. Per rompere il monopolio, i pirati di Tortuga tentano la scalata […]

Seconde Pelli: il Cuculo

Come promesso, precisi come un orologio svizzero, siamo di nuovo qui, a offrirvi una nuova pelle. Come sempre, ideate e realizzate dalle mani esperte di Jackson Tegu. Oggi è finalmente il turno del Cuculo! Giocherellone, geloso, magico e malevolo. Il Cuculo è un mutaforma magico che ruba vestiti e identità. Tende a pasticciare con le […]

Due parole su La Guardia

Due parole su “La Guardia” Anzitutto è qui. Disponibile. Sia sul sito che nei negozi. e stato un parto lungo e difficoltoso ma ci siamo. Due parole di Michele sul gioco.  Nonostante sia un PBtA abbastanza canonico, ha trovato un modo di dare alla formula classica un “twist” molto particolare. Sono molte le “chicche” su […]

Seconde Pelli strikes again!

Normalmente si dice che a natale siamo tutti più buoni. Ma noi di Narrattiva il regalo abbiamo deciso di farvelo per la Befana! Ed abbiamo riempito bene bene la calza, in modo che la Befana duri un mese intero.   Da oggi è finalmente disponibile una nuova (seconda) Pelle: Il Vicino. E tutti i mercoledì […]

Diamo al 2020 quel che si merita…

Alla fine ci ha lasciati (era ora). Non sono solito lamentarmi degli anni passati, ma penso, ritengo e credo che per il 2020 farò un’eccezione. Il mio commento lo lascio a John Oliver, comico / giornalista / attore americano che secondo me ha sintetizzato con maestria il sentimento di tanti (me incluso) su quest’anno.  Non […]

Buon Natale (e qualche comunicazione di servizio)

Noi tutti dalla redazione (gatte incluse) vogliamo farvi i nostri migliori auguri di Buon Natale. Nonostante questi tempi “strani”, speriamo che riuscirete a trascorrere vacanze serene in compagnia dei vostri cari e delle persone che amate.    Approfittiamo dell’occasione anche per dare due comunicazioni di servizio.  La Guardia   Finalmente è uscito La Guardia. Il […]

Il punto della Situazione

A che punto è “La Guardia”? Parlato col tipografo ieri. Attendo il volume letteralmente da un momento all’altro. Quando scade l’offerta di Dungeon World? Scade il 31 dicembre. Avete ancora pochissimi giorni per approfittarne! Quindi, come funziona questa news? Nel primo paragrafo troverete – in stile davvero telegrafico – eventualmente qualche specifica di quello che […]

Le Avventure di Michele nel Mondo dei Giochi: Hackmaster

Hackmaster

Per capire cos’è Hackmaster bisogna a prima sapere cos’è “Knights of the Dinner Table”. Buffo, ma ne varrà la pena: datemi un briciolo di fiducia. 

Knights of the Dinner Table” è un fumetto. Nasce come striscia umoristica per “Shadis”, poi migra su “Dragon” (l’house organ della TSR dei tempi d’oro), poi diventa un webcomic ed è tutt’ora il più longevo (siamo attorno al numero 280, stiamo parlando di più di 23 anni di pubblicazione ininterrotta senza contare le strisce) – e interessante – geek comic del mercato americano. Non perderò tempo a tesserne le lodi: basti dire che è un fo**uto capolavoro.

Di che parla “Knights of the Dinner Table”? Principalmente di un gruppo di giocatori di ruolo e delle loro partite a un “clone” di D&D – per l’appunto Hackmaster. Nell’arco degli anni il fumetto si è arricchito di personaggi con l’aggiunta di altri gruppi e di un contesto. Si seguono ad esempio le peripezie di un negozio specializzato, della casa editrice Hard8 (che pubblica Hackmaster), delle fiere di settore. E Knights of the Dinner Table si arricchisce anche di situazioni a la Friends: a dispetto di essere fondamentalmente una striscia espansa, riesce a far fare a personaggi e “giocatori”, i migliori archi narrativi che abbia visto.

Ma concentriamoci su Hackmaster.

All’inizio non esiste realmente. Ne parlano i personaggi del fumetto / delle strisce, ma dando solo delle spigolature. Si capisce che è una versione di un classico “vagamente” (prego notare le sarcastiche virgolette) ispirata a D&D. Proprio perché deve fornire materiale per una striscia umoristica lo scopriamo tavola dopo tavola stracolmo di regole, regolette e codicilli, capace di esacerbare ogni possibile difetto di un gioco classico introducendo al tavolo meccaniche che farebbero perdere la pazienza ad un santo (tipo i coupon).

Ma – e qui c’è stato il genio e la capacità degli autori – la stragrande maggioranza degli accenni fatti al sistema è stata mantenuta consistente (probabilmente perché uno dei personaggi è un rule-lawyer allucinante). Dal momento in cui si è parlato di “onore del party”, la meccanica (per quanto abbozzata solo a grandissime linee – quel che bastava per una battuta) è diventata a tutti gli effetti parte della lore, e ci si è successivamente costruito sopra.

A un certo punto, la Kenzer (gli editori) si è accorta che bene o male avevano praticamente scritto un gioco di ruolo.  Ne hanno preso atto e lo hanno effettivamente pubblicato.

 

I manuali che ho io sono del 2001 (prima edizione, ma presentata come quarta per coerenza col fumetto) e posso tranquillamente dire che sono una delle cose più anni ’70 che abbia mai visto. MURAGLIE di testo, tabelle su tabelle, corpo attorno al 6 (per i poco pratici: per leggerlo c’è bisogno di un microscopio). Il manuale del master e del giocatore sono “solo” 400 pagine ciascuno, ma contengono una quantità di testo a dir poco imbarazzante. La quarta di copertina del manuale del giocatore parla di più di 350.000 parole.

Ci ho giocato?

Il cielo me ne scampi. Troppissimo pesantissimo per i miei gusti. Ma ho spigolato parecchie regole. È fondamentalmente una versione del combattimento di D&D / AD&D varie versioni (fino alla 3.5), ripulito e reso più dinamico con una serie di interessanti trovate.

Ma se è un classico molto “pesante”, perché ne parli? Non sei pentito di aver speso 140.000 lire (senza contare i vari bestiari)?

No, non sono pentito. La lettura (per quanto parziale) è stata davvero interessante. Non solo per amore del fumetto (e infatti ci ho ritrovato tutti i trope e davvero tante delle regole citate), ma anche perché pieno di idee interessanti. Per esempio, gli incantesimi che vengono molto equiparati al software: hanno licenze, versioni trial, possono essere craccati, etc.

 

PS: il manuale del giocatore 72.000 Lire (più di 60 ~ 70 euro, valutata l’inflazione)! Passi che era un gioco d’importazione, ma il prossimo che si lamenta dei prezzi dei giochi al giorno d’oggi…

PS2: Davvero, la quarta di copertina riporta il numero delle parole nel libro. Come se fossero etti di prosciutto. Che è in linea con i metodi di marketing che ho visto utilizzare a PAX, ma continua a lasciarmi basito…