Ragnatele (Cobwebs)

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Ragnatele (Cobwebs) è un gioco di ruolo masterless per 1~5 giocatori che racconta la storia di persone normali costrette a improvvisarsi investigatori che scoprono terrificanti cospirazioni. E si trovano a gestire problemi tanto ( forse troppo) più grandi di loro. Ragnatele combina elementi horror, noir, fantascientifici per farvi costruire collaborativamente misteri terribili e inquietanti.

Il manuale include anche 13 Quickstart, partite pronte per essere giocate, opera – fra gli altri – di Banana Chan, Michele Gelli, Nathan Paoletta, Federico Sfameni.

Ispirazioni

Ragnatele si ispira a comics come Mind MGMT o film come Under The Silver Lake (2018) e Mute (2018) e a giochi conosciuti e amati come Lovecraftesque, Blades in the Dark, The Hour Between Dog & Wolf. Allo stesso tempo, Ragnatele fonde le sue ispirazioni e crea al tavolo un’esperienza differente e innovativa.

Come funziona?

Ragnatele accetta da uno a cinque persone, ma il numero “perfetto” è tre. Ogni giocatore, nel corso della partita, rivestirà a turno uno dei ruoli del gioco:

  • Il Tesoro: è il nostro investigatore solitario. Una persona “normale” che non è esattamente nella sua comfort zone a gestire un’indagine. Ma quando una persona amata scompare e coloro che se ne dovrebbero occupare non cavano un ragno dal buco (o non sembrano particolarmente interessati a occuparsene)… beh, qualcuno dovrà ben fare qualcosa, no?
  • L’Ombra: il giocatore che ricopre questo ruolo si si occuperà di tutti quei personaggi amichevoli, sospetti o pericolosi con cui il Tesoro interagisce durante la sua indagine. Alcuni lo aiuteranno, altri proveranno ad ostacolarlo, ma tutti lo metteranno sempre più in pericolo.
  • La Macchina: il “regista”, colui che si occupa di creare le scene, descrivere i luoghi e far schizzare in alto la tensione quando il pericolo si avvicina.

A cosa serve la plancia?

La plancia in stoffa (50 x 50 cm. inclusa nel gioco) è divisa in tre zone. In una si tiene traccia della posizione dei vari personaggi relativamente al loro rapporto con il Tesoro e alla loro vicinanza col pericolo. L’altra viene usata per lanciare i dadi, selezionare il tipo di scena e alcuni spunti di partenza. L’anello più esterno viene usato per tenere traccia dello scorrere del tempo.

Il parere di Michele

Sono sempre stato affascinato dalle cospirazioni. E questo gioco permette di scrivere un gigantesco “what if”, di dare una sbirciata in un mondo dove una persona normale, a seguito della ricerca di qualcuno scomparso, scopre che il 5G serve effettivamente a controllare le persone. O peggio.
Partendo da un set-up estremamente veloce, vi troverete a definire una nuova allucinante cospirazione e a far navigare il vostro Tesoro in acque molto agitate. E la plancia crea una “mappa”, chiara a colpo d’occhio, di dove e come si stanno muovendo i personaggi secondari.