Dialect è un gioco di ruolo che parla di una comunità isolata (che viene chiamata Isolamento), del suo linguaggio, e di cosa significa per quel linguaggio “morire”. In Dialect, racconterete la storia dell’Isolamento costruendo la sua lingua. Attraverso i mutamenti nella lingua, vivrete gli eventi che li hanno causati e le loro conseguenze.

I Premi

Dialect ha raccolto premi sia ai concorsi “mainstream” come l’ENnie award che a quelli “indie” come la prestigiosa Indicade che lo ha annoverato fra i finalisti. 

Gli Aspetti

In Dialect, ogni Isolamento è definito da tre Aspetti, tre elementi con cui le persone non possono non avere a che fare. Gli Aspetti cambiano col passare delle Ere. E la lingua riflette questo cambiamento.

Il Telaio Linguistico

Ogni nuova parola viene piazzata all’interno del Telaio Linguistico e collegata a uno degli Aspetti. In Dialect basta una foto per “registrare” gli eventi di un’intera campagna.

Il Mazzo Linguistico

Il Mazzo Linguistico contiene le tracce per la creazione dei personaggi, gli spunti per la creazione di nuove parole, le istruzioni su come e perché cambiare le parole. 

Dialect è un gioco senza master e senza preparazione. Dialect è facile da spiegare, facilissimo da giocare e adatto a tutti. Una partita dura una singola sessione: si inizia e si finisce in serata (spiegazione delle regole inclusa).

I due autori

Kathryn Hymes e Hakan Seyalioglu sono fra le menti più innovative dell’ambiente indie americano. Tutti i giochi di questa coppia sono da “tenere d’occhio”, non solo Dialect. 

Un finale tragico?

L’Isolamento è destinato a finire. In un qualche modo, la piccola comunità dovrà soccombere o essere inglobata da un contesto più grande. Che ne sarà dei personaggi e della loro lingua? 

Gli scenari

Il manuale contiene ben 16 scenari già pronti, ognuno dei quali con due varianti. Storia, fantascienza, psichedelia, fantasy … c’è uno scenario per tutti i gusti!

Ricordi di una partita

Alla fine della giocata, oltre al ricordo delle vicissitudini dei personaggi, i giocatori porteranno nel cuore anche il “dialetto” che solo loro capiranno.