DUNGEON WORLD – Edizione Italiana

In questi giorni non si parla d’altro che di Dungeon World. Su Facebook e GooglePlus girano le prime anteprime della versione italiana. Abbiamo già detto che uscirà prima di Lucca, e abbiamo chiesto a tutti i nostri fan di seguirci per non perdere nessun aggiornamento.

Dungeon World è un gioco che ha spopolato negli Statiuniti, portandosi a casa un successo di pubblico inimmaginabile e una caterva di premi, come abbiamo già detto in una news precedente. È quindi normale che ci sia, anche in Italia, un mormorio costante attorno all’uscita del gioco. Questo non può che renderci felici!

Ma poi, oggi, mi sono reso conto che stavo un pò tralasciando un sacco di amici li fuori, quelli che non conoscono già Dungeon World, e che magari vogliono qualche informazione in più. Ho quindi aperto il sito e iniziato a scrivere questa news. Spero che aiuti tutti a chiarisi un pò meglio le idee su cos’è Dungeon World.

DUNGEON WORLD

Coraggiosi avventurieri, temibili mostri, fantastici tesori.

Dungeon World è un gioco che ti permette di vivere le avventure di un gruppo di eroi coraggiosi che si spingono fino agli angoli più remoti del mondo, in cerca di oro e gloria.

Un avventuriero può avere molte forme in Dungeon World. Le razze degli elfi, uomini, nani e halfling hanno tutte i loro eroi. Alcuni sono macchine da guerra quasi invincibili, racchiusi in armature di ferro. Altri sono figure più misteriose, in grado di evocare e utilizzare la forze della magia. Ma che si tratti di un sant’uomo, un ingannevole ladro, un potente paladino, tutti quanti ambiscono alle ricchezze e alla gloria.

Tu e i tuoi amici impersonate questi eroi. Voi vi avventurate dove gli altri non possono o non osano. Ci sono cose mostruose in agguato per il mondo. Siete pronti ad affrontarle?

Come si gioca?

Per spiegare come si gioca non c’è nulla di meglio che le parole stesse degli autori:

[Dungeon World] É una conversazione tra GM e giocatori – il GM dice ai giocatori cosa essi vedono e sentono nel mondo attorno a loro ed essi rispondono dicendo cosa i personaggi pensano, sentono e fanno. Ogni tanto le descrizioni innescheranno una mossa – il che fermerà temporaneamente il gioco per tirare i dadi e vedere cosa succede. Per un secondo, ognuno si afferra alla sedia ed osserva i dadi che rotolano e si fermano. L’esito è sempre carico di tensione ed eccitazione, a prescindere da come cadono i dadi.

Nel corso del gioco, i personaggi saranno influenzati dall’avventura e guadagneranno esperienza mentre imparano a conoscere il mondo, sconfiggono mostri ed ammassano ricchezze. Scoprirete cose provano l’uno per l’altro e dove li porta il loro orientamento morale. Quando avranno accumulato abbastanza esperienza, guadagneranno livelli, diventando più potenti, acquisendo più opzioni tra cui scegliere.

Da dove arriva DUNGEON WORLD?

Dungeon World è un gioco scritto da Sage LaTorra e Adam Koebel. Negli Staiuniti è stato pubblicato tramite una campagna di crowfunding che ha fruttato quasi 90 mila dollari. Sage e Adam hanno realizzato il loro gioco ispirandosi al capostipite dei giochi di ruolo: Dungeons & Dragons. Però, a oltre 30 anni dalla nascita di D&D, il mondo del design dei giochi di ruolo e le esigenze e aspettative dei giocatori sono cambiate molto.

Così hanno preso Il Mondo dell’Apocalisse di D. Vincent Baker (edito da Narrattiva e vincitore del Best of Show come miglior gioco di ruolo a Lucca Comics & Games 2011) ne hanno adattato il motore principale e ci hanno costruito sopra un gioco che dà le stesse sensazioni e le stesse esperienze, pur sfruttando un motore diverso, per alcuni versi più “performante”, sicuramente più leggero ed accessibile.

Il motore del gioco di Dungeon World (e quindi de Il Mondo dell’Apocalisse) cerca di dare uno strumento che risponda a pochi ma chiarissimi criteri: facile da spiegare e da giocare.

Per iniziare a giocare a Dungeon World, con solo una persona che ha letto il manuale prima, basta meno di un’ora. Se nessuno ha letto il manuale prima, potete leggerlo tutti assieme. La parte che vi serve per “iniziare” a giocare (i primi 4 capitoli) è meno di un centinaio di pagine. Il resto del manuale contiene quello che serve al GM per “continuare” a giocare dopo la prima sessione, costruendo il mondo fantastico della vostra avventura attorno ai protagonisti. Inoltre troverete un riepilogo con spiegazione dettagliata di tutte le regole e un sacco di esempi chiari, mostri precostruiti da usare così come sono o da modificare per la propria campagna, paragrafi per la creazione veloce di mostri, città, tesori, classi e addirittura nuovi giochi, anch’essi basati sul “motore dell’apocalisse”.

Ma quindi com’è una partita di DUNGEON WORLD?

Anche qui, non c’è modo migliore di spiegarlo che parafrasando le parole di uno degli autori, Adam Koebel.

Quando devo presentare Dungoen World ad un gruppo che ha già esperienza con altri giochi di ruolo fantasy, di solito dico “Raccontami dell’ultima partita che hai fatto a AD&D / Pathfinder / D&D 4ED” e poi ascolto quello che hanno da dire. I racconti sono sempre le geste dei loro eroi e delle avventure magnifiche che hanno avuto, nemici sconfitti in battaglie epiche, salti rocamboleschi su precipizi, l’idea geniale dell’ultimo minuto che ha salvato l’intero gruppo. E poi, quando hanno finito, gli faccio notare che non si sono ricordati con precisione le regole, ma più quello che era accaduto in gioco ai loro personaggi. Quello che si ricordano è la fiction, la storia prodotta.

E poi gli chiedo “Vi va di provare un gioco che da queste sensazioni mentre giochi, e non solo dopo?” e poi da lì è una passeggiata.

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