Tribe8
Anche se non ha avuto molta fortuna, questa creazione della Dream Pod 9 ha un posto molto speciale nel mio cuore.
L’ambientazione era cupissima: categoria “finale di Devilman” (e quindi non poteva non piacermi). In un Canada (strano ma vero) post-apocalittico, orrori cosmici avevano ridotto le persone a carne in scatola. Solo l’intervento delle Fatime aveva dato agli umani una forma di magia che aveva permesso di combattere gli Z’bri. Il tutto condito con una lore estremamente cruda.
Il sistema era il Silhouette: diverse caratteristiche base, alcune derivate e tutte le risoluzioni centrate su tiri di skill. Insomma, se trascuriamo alcune idee carine qua e là, un classicone al 100%. Ricordiamoci che erano i ruggenti anni ‘90, quando si stava appena uscendo dalla fase “il buon Master non guarda il tiro dei dadi”.
Ma a fare la differenza è stata la Grafica (e la maiuscola non è un errore). Pur con un budget ridotto rispetto ai manuali dell’epoca (non c’è tutto questo “folto” di illustrazioni, anche rispetto ad altri giochi Dream Pod 9), l’art director (tal Pierre Ouellette) era riuscito a trovare un disegnatore, uno stile e una combinazione di elementi grafici che grondavano genio, gridavano atmosfera e mi hanno spinto ad acquistare non solo il manuale base, ma anche parecchie espansioni e a leggere tutto avidamente. Bianco e nero, tratto graffiato alla Sienkiewicz, alcuni elementi grafici che comparivano sia finiti sia con le sole linee guida… insomma, un capolavoro.
Non credo proprio di essere il solo ad avere un gioco nel cuore per via della grafica e/o del disegnatore, giusto? Tipo, qualcuno ha detto Brom e Dark Sun (anche se con quel budget si potrebbe iniziare a canticchiare ponsi ponsi popopò)? Qual è il vostro?
Un Post Scriptum (doveroso): Mi è caduto l’occhio sul prezzo: 87.500 fo**ute Lire! Che – lasciatevelo dire da chi ci ha vissuto in quegli anni – corrispondono a 70 ~ 80 euro! Porco <inserite qui una serie di coloriti commenti a vostra scelta>! Una volta, comprare manuali di Gioco di Ruolo era uno “sport” davvero estremo.
Giuro che il prossimo che si lamenta del costo dei manuali …