Lo scorso 8 Settembre, in diretta Facebook, la giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno ha presentato i finalisti. Ne sono stati scelti cinque, contro i previsti tre, sfruttando una clausola del regolamento che permette alla giuria di allargare la rosa. E devo dire che, vista la qualità media delle proposte, non posso che concordare.
La motivazione della nomination di Lovecraftesque è stata la seguente:
“Dopo numerosi giochi dedicati ai miti di Cthulhu è difficile pensare ad un GdR capace di immergervi così profondamente negli sdrucciolevoli labirinti scaturiti dalla penna del solitario di Providence. Ebbene, Lovecraftesque è quel gioco. Grazie a una narrazione guidata ma condivisa che alleggerisce, distribuendole, le responsabilità della conduzione della storia, saranno i giocatori a creare la loro storia d’autore in stile lovecraftiano scoprendo nuovi orrori e forse intuendo qualche ombra dei Grandi Antichi. Il manuale è ben strutturato e ricco di esempi e suggerimenti che permettono anche ai giocatori neofiti, e a chi non conosce i miti di Cthulhu, di cogliere lo spirito del gioco con molta facilità, e farlo proprio. Il gioco è ideato da Joshua Fox & Becky Annison prodotto da Black Armada, edito e distribuito in Italia da Narrattiva.”
Auguri anche a Dreamlord Press, che piazza in finale il suo The Sprawl. Nonché a Be-Movie e Cabal, che sicuramente meritavano questo riconoscimento. Quattro giochi indie sfideranno l’elephant in the room, il “progenitore”: Dugeons & Dragons.
Chi la spunterà?
A presto per tutte le notizie su Lucca Comics & Games 2018 (che sono davvero tante)
Il vostro affezionato vicino