Inizia la corsa di Narrattiva verso Play Modena 2018.
Se da un lato la partecipazione di Narrattiva è un scontata, dall’altro non lo sono affatto il titolo in uscita, gli ospiti e i compagni di viaggio che avremo per questa iniziativa. Ma cominciamo con il gioco in uscita.
È stato uno dei giochi che ho più fortemente voluto in Italia. Il titolo è sold out sul catalogo Narrattiva[1]. Un gioco che ho praticamente consumato (e stranamente come giocatore). Un gioco che ha creato una delle più belle campagne a cui abbia preso parte. Un gioco che ha sfidato molti dei pregiudizi su quello che dovrebbe essere o non essere un gioco di ruolo – e non solo Un gioco che è stato capace di solleticare (come nessun altro) la mia passione per i teen movie.
Si tratta – come molti avranno già intuito – di Cuori di Mostro, II edizione.
Cuori di Mostro: la seconda edizione
È quasi consuetudine scrivere, in occasione di una seconda edizione, “rivisto e corretto”. Ma in questo caso si può senza ombra di dubbio parlare di qualcosa di più di una semplice revisione: i cambiamenti ci sono (e ne parleremo in una prossima news) e sono davvero tanti. Se la struttura ereditata da Il Mondo dell’Apocalisse è confermata (il gioco è e rimane un Powered by Apocalypse), non c’è mossa che non sia stata ritoccata o parti funzionali del gioco che non siano state meglio integrate, facendo tesoro del fatto che si tratta di un gioco molto giocato.
L’edizione italiana
Cuori di Mostro uscirà presumibilmente nella classica edizione Narrattiva: A5 con copertina a colori ed interni b/n. Mentre i lavori sulla traduzione / revisione dei testi si avviano alla stretta fase finale, stiamo ancora studiando quale “feeling” dare alla parte tipografica. E questa volta proveremo a tenere una piccola rubrica[2] sulle scelte di design che andremo a fare…
Stay tuned!
Michele Gelli
PS: ma vi ho detto che avremo un ospite internazionale?
Note
[1]: lasciatemi “bullare” del fatto che per una volta ho centrato perfettamente la tiratura.
[2]: la mia immensa boria mi ha fatto scrivere “rubrica”, ma poi la mia coscienza mi ha ricordato il programma del lavoro delle prossime settimane. “Flash occasionale” è sicuramente una descrizione più accurata … 😉