Persi nella Pioggia arriva a Modena Play 2017
Le Pluvarpie, le terrificanti sirene della pioggia sono in agguato…
Si dice che i bambini che si perdono in città nei giorni di pioggia finiscono divorati dalle Pluvarpie. L’unica maniera di sfuggire a quelle fameliche creature è trovare altri bambini perduti e rimanere sempre uniti, vicini uno all’altro.
Si dice anche che le Pluvarpie trovano sempre una maniera di infiltrarsi anche nel gruppo più unito. Usando pensieri malvagi, paura, fame e solitudine, esse attirano le loro vittime e le agguantano, una ad una, per divorarle nelle tenebre.
Alla fine, solo uno dei bambini perduti troverà la strada di casa.
Nessuno degli altri sarà mai più trovato.
Troverete i dettagli dell’edizione di Persi nella Pioggia nello shop.
Una parola di Michele
Mi sono trovato a fare la prima partita quasi per caso, nell’assolato e pigro pomeriggio di una convention. Credo di avere rimediato un posto “last minute”. I problemi del lavoro mi stanno molto pressando e la mia organizzazione delle convention è alquanto approssimativa.
Quando si dice la coincidenza… Persi nella Pioggia è stato una rivelazione. Nonché amore a prima vista. La sera stessa ho scritto all’autore per assicurarmi i diritti.
Dal punto di vista tecnico il gioco è scritto davvero bene. Anche amici spesso parecchio “pignoli” si sono detti piacevolmente stupiti. Le procedure sono chiare e ben spiegate. Le autorità narrative tagliate in maniera semplice ed efficace.
Ma la cosa più importante è che è un vero e proprio pugno nello stomaco. La struttura è vagamente ricalcata su quella di un survival horror: un gruppo di bambini si ritrova perso nella pioggia, in una città buia e minacciosa, deserta o popolata di misteriosi mostri. Pian piano le Pluvarpie* assottigliano il gruppo. Solo un bambino alla fine raggiungerà la salvezza.
Ma quello di cui veramente parla il gioco sono le dinamiche di gruppo. Fra i giocatori e fra i bambini. E non fa sconti a nessuno. Sul finale, più volte mi è capitato di pensare che i veri mostri magari non erano le Pluvarpie…
Nella versione inglese curata dallo stesso autore si parla di Sirains, unione di Sirene e Pioggia. Per l’edizione italiana è stato scelto il termie Pluvarpie unione di Pluvia (pioggia in latino) e arpia (che ghermivano i marinai trascinandoli in acqua e nella mitologia spesso sono state “scambiate” con le sirene)